LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo proposto da Giorgio Mancinelli
Sfogliando ... Manuel Vzquez Montalbn

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Testi tratti da "Il desiderio e la Rosa" di Manuel Vàzquez Montalbàn - edit. Frassinelli 2007.

 

Hippy-blues

 

No, no han nacido para engrasar

las tuercas del detonador

                              prefieren bailar

sobre las flores de loto de Hiroshima

y Ngasaki o entre los jaramagos

que hermosean la estela de Palas Atenea

en el Partenòn

                        el soul, qué bello el soul.

bailar el soul

                        es un primor

                                y si la tierra es dura

calzàran chinelas de aluminio y haràn

el amor sobre asientos traseros de coches

desguazados

       en los comenterios de la prosperidad

se les ve bailar junto al mar - dice el soul -

que nadie ha llorado  - dice el soul -

se le ves bailar desde el aterdecer hasta la muerte

y agitar las cadenas de viejas bicicletas

contra la sombra immensa del pàjaro metàlico

porque cualquier paisaje para una despedida

                                            pero sòlo el soul

para despedir las cosmonaves en las recepciones

de futuros clientes del Pentàgono, nuncios chinos

acompanados de asesores generales en Cultos

y Sepulturas, tàcticos supuestos de muertes

                                                   presupuestas

ellos, oh ellos!

                                                con pantalones

tejanos asexuados y sonrisas geométricas

de alegrìa neutra, no, no han nacido para engrasar

las tuercas del detonador

                                  y en los cuadrados cìrculos

de la noche y del dìa, en los ocho cìrculos

que tiene la seimana,

                                   el octavo nadie, nadie

lo ha encontrado entre las ruinas de la casa

con rosaledas bordes y surtidores oxidados

                                   - antepasados

que cultivaron heveas en Malasia o murieron

en las barricadas: Lancashire, Lyon, Bonaplata

o La Comune

                        por eso preferieren hacer el amor

no la guerra y con los anos no haràn la guierra

                                                             ni el amor.

 

No, non sono nati per oliare / i dadi del detonatore / preferiscono ballare /sui fiori di loto di Hiroshima / e Nagasaki o tra i tarassachi / che abbelliscono la scia di Pallade Atena / nel Partenone / il soul, che bello il soul, / ballare il soul / è un incanto / e se la terra è dura / calzeranno babbucce di alluminio e faranno / l'amore su sedili posteriori di auto / sfasciate / nei cimiteri della prosperità / li si vede ballare in riva al mare / - dice il soul - / che nessuno ha pianto - dice il soul - /li si vede ballare al tramonto fino alla morte / e agitare le catene di vecchie biciclette /contro l'ombra immensa dell'uccello metallico / perché qualsiasi melodia è utile al ricordo / qualsiasi paesaggio a un congedo / ma solo il soul / per congedare le cosmonavi ai ricevimenti / di futuri clienti del Pentagono, nunzi cinesi / accompagnati da consulenti generali dei Culti / e Sepolture, supposti tatttici di morti / presunte/ loro, oh loro! / con i jeans / asessuati e i sorrisi geometrici / d'allegria neutra, no, non sono nati per oliare / i dadi del detonatore / e nei cerchi quadrati / della notte e del giorno, negli otto cerchi / che ha la settimana, / l'ottavo nessuno, nessuno / lo ha trovato tra le rovine della casa / con rosai inselvatichiti e fontane con la ruggine / - antenati / che coltivarono hevee in Malesia, o morirono / sulle barricate: Lancashire, Lione, Bonaplata / o La Comune / per questo preferiscono fare l'amore / non la guerra e con gli anni non faranno la guerra / né l'amore.

 

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.